Lo studio di design e comunicazione Jonny Mole sostiene Road to Equality

Sport e solidarietà: un binomio che necessita di sinergia. Da questa consapevolezza, nasce la collaborazione di Road to Equality con Jonny Mole.

Particolarmente legato al mondo dello sport, ciclismo in primis, da oltre 20 anni, Jonny Mole porta l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo. Il motto dello studio è simbolico, potente, creativo: I have a dream e forte è anche il suo impegno sociale.

Da sempre, infatti, lo studio è attivo sul territorio nazionale per la promozione e diffusione della cultura e dell’etica sportiva e, quando il CEO Jonny Moletta, ha ricevuto una telefonata dalla sua storica amica e campionessa mondiale Alessandra Cappellotto, ha subito cercato di capire come poteva essere d’aiuto.

«Quando Alessandra mi ha spiegato i sommi capi del progetto Road to Equality, ho subito capito che condividiamo gli stessi valori. Collaborare è stato spontaneo». Ed ecco allora tutta le attività firmate Jonny Mole per l’associazione: lo studio di comunicazione ha curato tutto l’asset – ad iniziare dal potente messaggio del logo, basato sulla parità di genere, fino al sito internet – ; lo studio di design si è occupato della creazione di tutto l’abbigliamento da ciclismo e merchandising; mentre l’ufficio stampa promuove e sostiene RtE con attività pr.

«Road To Equality è la realizzazione di anni di lavoro, non è solo un’associazione sportiva, ma è un progetto complesso che abbraccia aspetti sociali e umani usando il ciclismo. È fondamentale per me avere partner che condividano i medesimi obiettivi con passione e tenacia, e Jonny Moletta è un amico con cui collaborare assieme verso grandi traguardi comuni», conclude Alessandra.

Lettera del Ministro Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ad Alessandra Cappellotto

Il Ministro Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio ha espresso ad Alessandra Cappellotto le sue più sentite congratulazioni per il premio “Sport e diritti umani 2022” di Amnesty International: «Con la sua Associazione Road to Equality, Alessandra sostiene le donne e le ragazze che coltivano la passione del ciclismo, in particolar modo nei Paesi emergenti e in quelli in via di sviluppo. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, Alessandra è riuscita nel momento di maggiore difficoltà dello scorso agosto, anche grazie ad un ottimo gioco di squadra con la Farnesina, ad aiutare le cicliste afghane che hanno trovato solidarietà e accoglienza in Italia, dimostrando di essere non solo una protagonista dello sport italiano nel mondo ma anche una campionessa di uguaglianza di genere e solidarietà. […] Proteggere e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali resta una priorità dell’azione della Farnesina. Rinnovo quindi il mio ringraziamento ad Amnesty International e Sport4Society per aver promosso questa iniziativa di sensibilizzazione e alle sportive e agli sportivi che, come Alessandra Cappellotto, si mettono al servizio della solidarietà e dei valori di rispetto e inclusione.»

Ad Alessandra Cappellotto il premio “Sport e diritti umani” 2022 di Amnesty International Italia e Sport4Society

È Alessandra Cappellotto la vincitrice della quarta edizione del premio “Sport e diritti umani”, indetto nel 2019 da Amnesty International e Sport4Society per riconoscere azioni e gesti pubblici di solidarietà e d’impegno in favore dei diritti.

Così ha deciso la giuria del premio, presieduta da Riccardo Cucchi e della quale fanno parte Luca Corsolini, Alessandra D’Angiò, Barbara Liverotti, Angelo Mangiante, Laura Petruccioli e Jacopo Tognon.

“Abbiamo deciso di premiare Alessandra Cappellotto per il suo impegno in favore del ciclismo femminile e della sua promozione anche sulle strade più impervie, dal Ruanda all’Afghanistan. Grazie al suo lavoro molte cicliste hanno potuto assecondare la loro passione, trovando in Italia attenzione umana e tecnica. La sua ‘Road to equality’ ha attraversato, superandoli, i confini della discriminazione. Una campionessa del mondo in bicicletta e nella difesa dei diritti umani”, ha dichiarato il presidente della giuria Riccardo Cucchi.

La premiazione di Alessandra Cappellotto è avvenuta domenica 12 giugno a Verona, nell’ambito della XXXVII Assemblea generale di Amnesty International Italia.